Nuovo negozio nel centro di Milano
Arrichiamo un 2022 particolarmente dinamico con la terza apertura nel centro di Milano dopo Roma e Firenze.
Una nuova inaugurazione nel nostro 2022. Sabato 26 novembre è la data fissata per il taglio del nastro di un nuovo negozio monomarca a Milano, in Corso Venezia, che arricchisce ulteriormente un anno di particolare dinamismo e che dà seguito alle aperture recentemente effettuate a Roma in via dei Condotti e a Firenze su Ponte Vecchio.
Questo ulteriore investimento permetterà alla nostra azienda di essere presente in una delle vie più eleganti nel cuore del capoluogo lombardo, direttamente nel “quadrilatero della moda”, con l’obiettivo di rendere sempre più capillare la rete distributiva e di mantenere così un forte legame dal produttore al consumatore.
Il negozio, sviluppato su due piani e cinquantacinque metri quadrati, esporrà le nostre più recenti collezioni volte a rappresentare l’artigianalità e la creatività tipiche del settore manufatturiero toscano, con le borse nate dall’unione tra materiali quali pelle, velluto, sete e pietre preziose che saranno poste in abbinamento ai bijoux in bronzo. Il punto vendita di Milano resterà aperto per l’intero periodo delle festività natalizie fino a domenica 8 gennaio, poi l’attività verrà momentaneamente sospesa per un generale intervento di restyling volto a dotare l’ambiente di un concept unitario con le precedenti inaugurazioni di Roma e di Firenze per andare a esprimere i valori di eleganza, prestigio e lusso alla base dell’identità di Graziella Braccialini.
«Il 2022 - commenta il general manager Giacomo Gori, - è stato scandito da una serie di investimenti volti a garantire una presenza forte e diretta nelle città e nelle location di riferimento nel mondo della moda, permettendo così un presidio sui territori e un rapporto immediato con la clientela. L’inaugurazione in Corso Venezia è la terza negli ultimi mesi e testimonia la solidità e la lungimiranza del nostro progetto, con un percorso che proseguirà nel 2023 con ulteriori aperture all’estero».